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Il 31 ottobre abbiamo avuto il piacere e l’onore di essere tra gli invitati alla presentazione ufficiale del Calendario Storico 2025 dell’Arma dei Carabinieri tenutasi nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Essere nuovamente presenti anche quest’anno e assistere in anteprima alla presentazione del tema a cui è dedicato, attraverso le voci dei diretti protagonisti che lo hanno ideato e realizzato, è stato emozionante e di grande ispirazione oltre che spunto di profonda riflessione. Lo è stato principalmente per il filo conduttore che ci accompagnerà nel calendario del prossimo anno: quello dei giovani e delle grandi responsabilità che noi adulti abbiamo verso le nuove generazioni. Generazioni, nonostante si possa pensare il contrario, fragili, sempre più sole e sempre meno comunicative nei rapporti interpersonali, sia affettivi negli ambiti familiari che relazionali negli ambiti della loro quotidianità. Tutto ciò viene eccezionalmente descritto, di mese in mese, con una semplicità disarmante che ti entra dentro, ti investe, ti fa riflettere, attraverso le lettere scritte da un Maresciallo dell’Arma al proprio figlio. Lettere che non a caso terminano sempre con un “Ti voglio bene”. Scrivere “Ti voglio bene” al proprio figlio o dirglielo sempre una volta in più, piuttosto che una in meno, è importantissimo proprio perché manifestare i propri sentimenti aiuta ad abbattere i muri che, sempre più spesso, portano i giovani ad isolarsi e a non comunicare negli ambiti familiari a cui appartengono. In ogni lettera riportata nel calendario, vengono affrontati temi di grande attualità: dal femminicidio, alla pericolosità del branco, ai social, al rispetto dell’intimita’, al rispetto del bene comune, al rispetto del prossimo, alle droghe, alla debolezza della prevaricazione, all’isolamento, tutte tematiche che un padre descrive al proprio figlio con gli occhi di chi le affronta quotidianamente in prima persona come carabiniere. Un padre che trova nella scrittura il modo migliore per trasmettere al proprio figlio le sue sensazioni, i suoi consigli e il suo affetto verso chi rappresenta il suo futuro. Oggi tutti noi dobbiamo lavorare su questo, cercare di trasmettere ai nostri giovani una sensibilità e una educazione sociale incentrata sul rispetto e sui valori che possano aiutarli a creare, soprattutto per loro che andranno a viverlo, un futuro migliore. Comunichiamo con una lettera scritta da noi, con le parole, con la nostra presenza e con l’esempio ✍️

Complimenti a Marco Lodola che ha creato le splendide illustrazioni del calendario e allo scrittore Maurizio De Giovanni che ne ha realizzato i contenuti. La presentazione è stata poi impreziosita dalla partecipazione di Ron che ha cantato alcune delle sue più belle canzoni in una suggestiva atmosfera che ha visto, ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri protagonista e simbolo delle nostre Istituzioni in Italia e all’estero🎙️